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Frammenti di una storia da preservare: guida al centro di Mestre con QR code

di Michieletto Asia e Susanna Giulia (classe 5BL)

Conosciamo davvero la città in cui abitiamo?! Le studentesse Asia Michieletto e Susanna Giulia raccontano la loro partecipazione al progetto «Museo Dietro le Quinte» e la ri-scoperta della città di Mestre.

 

Un nuovo progetto in serbo!
Con l’avvento del nuovo anno, è ormai prossimo l’avvio del progetto Guida del Centro Storico di Mestre con QR Code, a cura delle docenti Tortora Simona e Zambon Roberta e volto alla creazione di un “percorso a cielo aperto”, in collaborazione con la Proloco di Mestre.

Facciamo alcuni passi indietro…
Il progetto sopracitato nasce come prosecuzione dell’attività Museo Dietro le Quinte, svoltasi nel corso dello scorso anno scolastico. L’obiettivo del lavoro era stato quello di valorizzare alcune testimonianze della storia antica di Mestre, una città la cui identità è spesso poco conosciuta, anche dai suoi stessi abitanti.

Ma cosa è stato fatto concretamente?
Dopo essersi divisi in tre gruppi di lavoro, i partecipanti si sono dedicati a differenti rappresentazioni della storia mestrina. Hanno visitato alcuni musei e si sono ispirati ad essi per realizzare in prima persona dei pannelli espositivi, con i quali hanno dato vita a un’esposizione permanente all’interno della Torre di Mestre.

Lo scopo del progetto?
Uno dei gruppi di lavoro ha curato l’aspetto grafico di pannelli didattici bilingue. Su uno sfondo bianco avorio si srotola un filo rosso, che collega ogni scheda a quella adiacente: un filo conduttore
che ricuce i frammenti della storia della città.
Di seguito alcune parole della Professoressa Zambon, nell’introduzione della mostra: «[…] I frammenti custoditi alla Torre, anch’essa frammento dell’antico castello, sono dunque fotogrammi di una storia antica che si vorrebbe ricucire a quella più recente avviando il compimento del sogno del prof. Urbani De Gheltof che iniziò la raccolta delle testimonianze antiche
negli anni ‘50. Di qui la proposta di ordinare, catalogare, studiare, esporre e divulgare con azioni proprie di un Antiquarium, i reperti archeologici, storici ed artistici conservati alla Torre, emblema della città, seguendo un fil rouge che, collegando le diverse testimonianze, ci conduca al presente nella consapevolezza dell’antico passato.»

Cosa ci ha lasciato questa esperienza Come responsabili della grafica e dei codici QR, vorremmo, dunque, condividere le principali impressioni che ci sono rimaste al termine di questo progetto, con la speranza che possa essere uno
stimolo a partecipare alla nuova attività Guida del Centro Storico di Mestre con QR Code. Abbiamo sviluppato molteplici competenze, tra cui la torre attuale ultima torre attuale ultima traduzione in lingua inglese e l’impiego di diversi strumenti tecnologici e anche la creatività e la comunicazione. Ma soprattutto, assumersi questo tipo di impegno regala una grande soddisfazione personale, che si trae dall’allestimento di una mostra alla cui creazione si ha contribuito in prima persona. Pertanto, consigliamo caldamente di cimentarsi in questo lavoro tanto utile, quanto gratificante!

Tavola grafica della Torre di Mestre

 

Pannello: origini e storia della Torre

 

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