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LA CLASSE 2E – SENTINELLA DELLA LEGALITÀ

Era Hoxha, 2E (scientifico)

18-05-2018: è già la seconda volta che la classe 2E del liceo scientifico dell’’I.I.S. Bruno-Franchetti fa sentire la sua voce e interloquisce direttamente con le istituzioni. Il primo appuntamento si è avuto in data 23 marzo 2018 al Municipio di Mestre, quando i ragazzi hanno esposto il loro progetto davanti ad assessori, consiglieri e rappresentanti delle forze dell’ordine.
Ma ripercorriamo prima i motivi della loro partecipazione.
Nel mese di dicembre si è tenuto nell’Aula Magna della sede Bruno un incontro con il dott. Billotta, referente della Fondazione A. Caponnetto che promuove il progetto “I giovani, sentinelle della legalità”. Scopo dell’iniziativa è coinvolgere gli istituti su un argomento relativo alle problematiche presenti nella propria città, per approfondirlo ed esporlo presso la propria sede comunale. Nell’incontro si è discusso di temi riguardanti la cittadinanza e la Costituzione, nonché della figura del giudice Caponnetto. La classe 2E ha deciso di prendere parte a questa iniziativa e ha scelto di analizzare i problemi presenti nei parchi e nei forti di Mestre. Ne sono stati scelti quattro in particolare: uno che fornisce un esempio ‘buono’ e altri che presentano invece una situazione problematica: parco Piraghetto, parco Bissuola, forte Marghera e forte Carpenedo. L’indagine ha avuto come finalità la segnalazione di ciò che è percepito negativamente da coloro che frequentano quei luoghi, con le opportune riflessioni; mentre la partecipazione al progetto ha avuto lo scopo di fare da tramite tra la gioventù e la legalità.
Il lavoro è stato completato sia attraverso interviste a persone esterne al nostro Istituto, sia con l’aiuto degli studenti della nostra scuola, ai quali abbiamo somministrato dei questionari riguardanti il senso di sicurezza percepito in quei luoghi.

Ma passiamo a parlare dei due incontri.

Dopo aver raccolto i risultati ottenuti, preparato e imparato il discorso, la classe 2E ha presentato il progetto frutto di tre mesi di duro lavoro e di ricerche. I ragazzi hanno abbandonato il Municipio sentendosi fieri e soprattutto utili per la collettività. “Un’esperienza interessante” commentano i ragazzi “soprattutto gli interventi dei presenti in aula”. È stato per loro molto istruttivo; ricordano positivamente l’intervento di Angelo Corbo, un poliziotto sopravvissuto all’attentato di Capaci, il quale ha avuto modo di raccontare l’accaduto e i cambiamenti intervenuti nella sua vita dopo quel giorno.
Il secondo appuntamento ha avuto luogo al teatro dell’OPSA di Rubano in provincia di Padova il 18 maggio 2018, in cui i ragazzi hanno avuto la possibilità di osservare i progetti organizzati da diverse scuole e di ascoltare gli interventi di alcuni giornalisti. “È stato un incontro incredibile” lo definisce la classe, poiché sono stati trattati argomenti interessanti, dal traffico e dalla sicurezza stradale per concludere con la violenza in tutte le sue forme e lo stalking. Molto interessanti anche gli interventi iniziali nei quali sono state illustrate l’origine e l’importanza della struttura in cui si è svolto l’incontro.
Che dire di quest’esperienza? Sicuramente qualcosa di innovativo e di assolutamente interessante per i ragazzi, che hanno avuto modo di confrontarsi per la prima volta con qualcosa di apparentemente estraneo a loro ma che, in fondo, li riguarda da vicino. Si spera che in futuro sempre più classi partecipino a questa iniziativa, caldamente consigliata come modo per uscire dalle quattro mura che ci circondano e sperimentare un confronto con associazioni e istituzioni del proprio territorio.