Piano Annuale d'Inclusione e Protocollo Stranieri

Studenti diversamente abili

L’integrazione scolastica di alunni/e diversamente abili è garantita nel rispetto delle norme di legge (legge quadro 104/92 e C.M. 262/88). Obiettivo dell’azione formativa è sviluppare nello studente le potenzialità cognitive, operative e relazionali, in vista di un inserimento nell’ambiente sociale e, ove possibile, nell’attività produttiva.
Mediante il raccordo fra scuola, Enti e Associazioni presenti sul territorio si propone a ogni alunno disabile un percorso formativo individualizzato. Presa visione della certificazione, della diagnosi funzionale, del Piano Educativo Individualizzato dell’anno precedente, tenuti colloqui individuali con le famiglie, il personale medico specializzato, gli insegnanti sia disciplinari sia di sostegno degli anni precedenti, il Consiglio di classe provvede all’adozione di una programmazione individualizzata centrata sulle potenzialità dell’allievo e alla valutazione calibrata sugli obiettivi specifici individuali nell’itinerario didattico.

Bisogni Educativi Speciali

Dopo l’emanazione della Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 «Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica» è entrata in uso l’espressione BES, «Bisogni Educativi Speciali». La Direttiva stessa ne precisa il significato: «L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse». La normativa quindi individua tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. L’istituzione scolastica garantisce il diritto all’educazione e all’istruzione degli studenti con bisogni educativi.

PAI - Piano annuale d'inclusione 


Accoglienza studenti stranieri

L’I.I.S. «Bruno – Franchetti» opera in rete con altri istituti del territorio, investendo parecchie risorse nelle seguenti attività:

  • corsi di lingua italiana - individuali e/o per piccoli gruppi;
  • corsi delle materie che non sono state oggetto di studio nel curriculum - individuali e/o per piccoli gruppi;
  • attività di compensazione disciplinare.

In allegato il Protocollo Studenti di cittadinanza non italiana" come da delibera del Collegio dei docenti del 10 ottobre 2023.

Referenti per l'inclusione

Sede «Franchetti»

Ludovica Genovese, genovese.ludovica@istitutobrunofranchetti.edu.it

Beatrice Vescovo, vescovo.beatrice@istitutobrunofranchetti.edu.it

Sede «Bruno» 

Marco Piccaluga, piccaluga.marco@istitutobrunofranchetti.edu.it

Gianpaolo Strocchia, strocchia.gianpaolo@istitutobrunofranchetti.edu.it

Allegati

Protocollo-Studenti cittadinanza non italiana agg_2023_ottobre_10_2.pdf